FMA
Emilia Di Massimo
Una madre Chiara
Suor Chiara Cazzuola è la nuova Madre Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
“Dico sì!”
Chiara Cazzuola nasce il 6 maggio 1955 a Campiglia Marittima (Livorno) in una regione che, affacciandosi sul mare, rende più ampio lo sguardo del cuore, è una terra di santi, di artisti e di poeti tra cui il celeberrimo Dante Alighieri. Chiara vive in una famiglia unita e laboriosa, dai genitori eredita anche il particolare senso dell’umorismo che dà leggerezza e profondità alla vita. Frequenta l’oratorio delle suore Salesiane, ne assimila il carisma tanto da maturare la vocazione religiosa, a 17 anni entra nell’Istituto. Il 5 agosto 1975 è Figlia di Maria Ausiliatrice: donna consacrata ed educatrice per Gesù e per i giovani. Conseguita la Laurea in Materie Letterarie, suor Chiara si dedica con gioia alla missione salesiana nella scuola di Montecatini come insegnante del Liceo sperimentale. Le vengono affidati altri incarichi: Delegata locale e provinciale per le Polisportive Giovanili Salesiane (pgs) Coordinatrice ispettoriale di Pastorale Giovanile, animatrice di comunità, Consigliera ispettoriale per la Formazione. Chiara offre sempre un valido contributo privilegiando cammini di comunione e di spiritualità nello stile della semplicità e del rispetto delle persone. Nominata Ispettrice dell’Ispettoria Emiliana-Ligure-Toscana, vi resta per poco tempo: nel 2008, al Capitolo Generale xxii, viene eletta Consigliera Visitatrice, dà la sua disponibilità: “In spirito di abbandono alla volontà di Dio e confidando nell’aiuto del Signore, dico sì”. Negli incontri con le sorelle suor Chiara regala a ciascuna umanità, ottimismo, coglie il punto accessibile al bene ed ascolta senza dare risposte preconfezionate. Nel 2014, al cg xxiii, è nominata Vicaria Generale e, alla domanda di Madre Yvonne Reungoat: “Accetti?”, suor Chiara risponde: “Mi fido del Signore e mi affido a Maria Ausiliatrice. Per questo dico sì!”.
Un sentimento sopra tutti gli altri
Il 5 ottobre 2021, nel Capitolo Generale xxiv, suor Chiara è eletta Madre Generale, la proclamazione ufficiale è accolta con un applauso affettuoso. La neo-eletta Madre all’Assemblea Capitolare dice: “È una missione più grande di me. Io mi fido del Signore e mi affido a Maria Ausiliatrice che sento molto presente. Per questo dico sì e vi ringrazio della fiducia, so che sarà un cammino che percorreremo insieme”.
L’11 ottobre Madre Chiara dà la sua prima “Buonanotte” salesiana alle partecipanti al Capitolo Generale con un messaggio all’insegna della gratitudine e della centralità di Maria nella vita di ogni religiosa appartenente all’Istituto. “Il cuore vive tanti sentimenti diversi, ma ce n’è uno sopra tutti gli altri ed è la gratitudine. Grazie al Signore per averci chiamate in questo meraviglioso Istituto che ha voluto la Madonna, è una bellissima certezza che ci accompagna. Quando noi diciamo: ‘Maria è presente nella nostra vita, nella vita dell’Istituto’ diciamo la verità! (…) Madre Mazzarello diceva alle suore: ‘comportiamoci e viviamo come se avessimo sempre Maria accanto’, e ce l’abbiamo davvero, anche se non la vediamo! (…) E allora il mio grazie è per questo. E poi per ciascuna di voi: per lo stupore in ogni incontro, per la fraternità, la cordialità, per l’accoglienza che ogni giorno si respira e che rende visibile l’universalità dell’Istituto. Questo ci dà forza per vivere il presente e per guardare al futuro con la certezza che è Maria che ci guida ed è la sorgente della nostra fedeltà. (…) Leggendo le Costituzioni si nota come la dimensione mariana sia trasversale: il riferimento a Maria è presente in tutti gli articoli. E noi siamo costantemente invitate ad essere anche noi ‘Ausiliatrici’. L’art. 4 dice ‘per le giovani e per i giovani’, ma io direi, ‘a cominciare dalle nostre comunità’. (…) Allora guardare a Maria e vivere in comunione con Lei vuol dire proprio trovare la sorgente e anche la forza della nostra fedeltà, del desiderio che abbiamo di essere comunità generative di vita e di fecondità vocazionale. (…) Perciò io affido a Lei tutte voi, e a voi affido Lei, perché La possiamo davvero tenere presente e lasciare che ci accompagni e ci renda docili alla Parola del Signore”.
L’Istituto si sta preparando a vivere l’anniversario del 150° della sua Fondazione guidato da Madre Chiara, dalla sua umanità autentica, semplice e profonda, con lo stile sinodale che dischiude alla fiducia e alla speranza, con la sua grande passione per i giovani vissuta mediante la capacità di rapporti schietti e sereni, soprattutto con le sorelle che le sono affidate.