FMA
EMILIA DI MASSIMO
“Sei dei nostri?”
Estate Ragazzi in Vaticano.
Ricordo di un’esperienza assolutamente unica.
Due anni fa, nel 2020, papa Francesco chiese ai Salesiani, veri professionisti del settore, di coordinare l’Estate Ragazzi in Vaticano, un’iniziativa rivolta alle famiglie dei dipendenti della Santa Sede, per far vivere ai ragazzi l’esperienza di un oratorio estivo all’interno delle mura vaticane. L’iniziativa ha avuto un tale successo che è stata ripetuta anche nel 2021 e quest’anno è giunta alla sua terza edizione.
“Tutto in una festa”
Una proposta educativa che ha regalato a bambini e ragazzi l’opportunità di vivere il periodo delle vacanze estive in modo divertente e costruttivo, in un ambiente formativo che ha trasmesso la bellezza della vita.
Settimanalmente un programma dettagliato ha scandito le giornate dei ragazzi e una storia di fantasia li ha guidati tra svariate attività pensate per le diverse fasce di età dei ragazzi.
L’obiettivo: far scoprire la bellezza dello stare insieme, del condividere emozioni e sorrisi. Un’esperienza dove tutti si sono sentiti a casa e i più piccoli hanno imparato dai grandi.
Dopo l’edizione 2020, incentrata sui valori dello sport, nel 2021 “Estate Ragazzi in Vaticano” ha affrontato la tematica dell’ecologia integrale, presente nell’‘Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, quale chiave per un mondo migliore.
Il percorso tematico, “Sei dei nostri?”, ha fatto riflettere sulle tematiche ecologiche consentendo di scoprire il senso vero dell’essere cristiani nel mondo. Così per sei settimane all’interno delle Mura leonine. Prima di iniziare l’attività don Franco Fontana, Direttore della comunità salesiana in Vaticano e Responsabile dell’Estate ragazzi, ha affermato: “Questi sono ancora giorni difficili per tutti noi e per le vostre famiglie. Proporre, di questi tempi, l’iscrizione all’iniziativa vuole infondere anche speranza nella luce che arriverà”.
Con lui hanno collaborato due salesiani, Paolo Vaschetto e Batista de Abreu Wellington, due Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Carmen Mea e suor Them Tran Thi, gli operatori dell’associazione specializzata nell’animazione giovanile “Tutto in una Festa” ed altri giovani animatori volontari. Suor Carmen ci dice: “sono stati ospitati circa 200 tra bambini e ragazzi, dai cinque ai tredici anni, li abbiamo coinvolti in giochi e attività ricreative, formative, dedicate alla salvaguardia dell’ambiente. Abbiamo cominciato dalla mattina con l’accoglienza, la colazione ed un momento di preghiera per i partecipanti”. Riguardo alle attività, suor Them ci informa: “si sono svolte prevalentemente all’aperto, nei giardini vaticani si sono tenuti i percorsi guidati, nella zona dell’eliporto i giochi di gruppo; l’area dei campi ha ospitato i giochi acquatici per i quali sono state allestite due piscine; gli altri sport, come il basket ed il tennis, all’aperto”.
La speranza rinasce
“In base alla tematica dell’ambiente sono stati valorizzati i Giardini vaticani”, ci spiega don Franco, “ogni settimana è stata portata una pianta che il gruppo dei ragazzi più grandi ha in seguito piantato in una zona detta “del bosco”. I ragazzi hanno approfondito le tematiche presenti nell’Enciclica: ambiente, ecologia, equità dei diritti, concludendo con un grande gioco”. Hanno affrontato con gli animatori un argomento specifico tramite un video o con storie che li hanno accompagnati alla scoperta dei temi ambientali e li hanno sensibilizzati all’importanza del rispetto dell’ambiente.
Tali tematiche si sono concretizzate anche all’interno dei laboratori artistici, dove i ragazzi si sono lasciati facilmente coinvolgere nell’utilizzo ricreativo ed originale di materiali recuperabili o riutilizzabili, come ci dice anche Sveva C., una delle animatrici dei Blu, i ragazzi delle medie dagli 11 ai 14 anni: “Durante questo percorso mi sono ritrovata all’interno di un gruppo di ragazzi molto svegli e sempre interessati a svolgere nuove attività.
Nei momenti dedicati ai laboratori artistici si sono mostrati molto curiosi e coinvolti, qualsiasi sia stato l’argomento proposto: ciò ha reso divertente il gioco sia per noi sia per loro. Sicuramente da questa esperienza mi porterò dentro il loro entusiasmo e la loro amicizia”.
Anche Matteo C., animatore, conferma ed aggiunge: “Il gruppo dei ragazzi dei Blu ha dimostrato di essere un gruppo unito, pronto a sostenersi, soprattutto nei momenti di difficoltà, e al tempo stesso non ha avuto difficoltà nel condividere, durante i momenti formativi, le sue debolezze perché si sentiva a proprio agio. Tutto questo è stato possibile in base alla collaborazione che si è instaurata tra gli animatori e che ha portato ottimi risultati all’interno dell’animazione”.
Lucrezia D., animatrice del gruppo dei Gialli, i bimbi dagli 8 ai 10 anni, ci dice: “Vivere l’esperienza dell’estate ragazzi mi ha profondamente arricchita spiritualmente, mi ha insegnato a saper affrontare le diversità caratteriali dei bambini che ho incontrato. Mi sono trovata benissimo e mi mancheranno tutti i bambini incontrati in questo viaggio”.
Roberto K., animatore del gruppo dei Verdi, dai 5 ai 7 anni, conferma: “Mi ha particolarmente colpito il fatto che vari bambini hanno mostrato in più occasioni di avere degli atteggiamenti e dei comportamenti estremamente intelligenti e saggi, che difficilmente mi sarei aspettato considerando la loro età. Questa esperienza mi lascia tanta gratitudine verso il Signore e mi restituisce molta speranza nel futuro della nostra società”.
Martedì 3 agosto, al termine dell’Udienza Generale, papa Francesco ha rivolto un saluto speciale ai bambini che hanno partecipato all’Estate Ragazzi in Vaticano: “Saluto i ragazzi del Centro estivo Estate ragazzi in Vaticano. Sono rimasti zitti fino ad ora e si capisce che facciano un po’ di rumore accompagnati dai genitori e dagli animatori, che ringrazio per la loro preziosa opera. Voglio ringraziare don Franco, l’anima spirituale del Vaticano, che da buon salesiano è stato capace di mettere questo seme, fare questo centro estivo, è il terzo anno”.