IL CRUCIPUZZLE
ROBERTO DESIDERATI
SCOPRENDO DON BOSCO
Inserite nello schema le parole elencate a fianco, compatibilmente con le lunghezze e gli incroci. A gioco completato risulteranno nelle caselle gialle le parole contrassegnate dalle tre X nel testo. La soluzione nel prossimo numero.
Parole di 3 lettere: Art, Goi, Mai, Non, Sei, Sme, Tet.
Parole di 4 lettere: Colt, Fasi, Loti, Osso, Soul, Sugo, Tele, Velo.
Parole di 5 lettere: Siero.
Parole di 6 lettere: Raglan, Rigida, Zagare.
Parole di 7 lettere: Agreste, Macario, Negroni, Niagara, Vigilia, Zazzera, Zingaro.
Parole di 8 lettere: Mascagni.
Parole di 9 lettere: Cromatica, Scaligera, Settimana.
Parole di 10 lettere: Nefrologia.
Parole di 12 lettere: Scansafatica.
La soluzione nel prossimo numero.
I GIOVANI PER I GIOVANI
In Sicilia, ormai già quasi mezzo secolo fa, i giovani degli oratori salesiani decisero di incontrarsi per condividere le proprie esperienze salesiane e formarsi insieme secondo gli insegnamenti di don Bosco come laici impegnati e come educatori, sia uomini sia donne. Indirono a Catania nell’agosto del 1975 il primo convegno regionale degli oratori di Sicilia e dopo alcuni incontri la partecipazione si estese non solo ai giovani degli oratori ma a quelli di tutti gli ambienti educativi e delle associazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Nel 1988, in occasione del centenario della morte di don Bosco il Rettor Maggiore don Viganò, durante un incontro di giovani provenienti da tutte le case salesiane del mondo, dichiarò ufficialmente che facevano parte di un unico, grande movimento mondiale. In pratica fu così che nacque, in Sicilia ed in alcuni paesi del Sud America, il XXX Salesiano abbreviato nella sigla MGS. Le strutture del movimento cominciarono a nascere in Italia a partire dal 1995 e in quegli anni venne costituita la Segreteria Nazionale grazie all’attivismo di alcuni animatori. Massimo Selleri fu eletto primo segretario nazionale del movimento, affiancato da Marco Pappalardo, Italo Canaletti e Michela Picchi. I giovani, insieme ai Salesiani di don Bosco e alle Figlie di Maria Ausiliatrice, stilarono il primo documento in cui venivano illustrati i principi su cui si fonda il movimento. Questi principi descrivono una realtà aperta a tutti i ragazzi e i giovani che, vivendo lo stile salesiano nell’esperienza comunitaria, si impegnano in un’animazione e un servizio di “giovani per i giovani”. La struttura del movimento è formata da un’assemblea nazionale con un coordinatore nazionale laico, un sacerdote delegato dei Salesiani, una delegata delle Figlie di Maria Ausiliatrice, i rappresentanti delle sedi MGS regionali e, infine, rappresentanti di associazioni civilistiche e di volontariato di stampo salesiano.
(La soluzione del numero precedente)