IL CRUCIPUZZLE
ROBERTO DESIDERATI
SCOPRENDO DON BOSCO
Inserite nello schema le parole elencate a fianco, compatibilmente con le lunghezze e gli incroci. A gioco completato risulteranno nelle caselle gialle le parole contrassegnate dalle tre X nel testo. La soluzione nel prossimo numero.
Parole di 3 lettere: Ade, Est, Nei.
Parole di 4 lettere: Graz, Teda, Vago.
Parole di 5 lettere: Carta, Colto, Ecciù, Ionia, Label, Malot, Notte, Pinup, Radar, Totip, Tucul.
Parole di 6 lettere: Alacre, Bipede, Iridio, Ninfei, Orrido, Oscuro, Patton.
Parole di 7 lettere: Macadam, Ostello.
Parole di 8 lettere: Canonica.
Parole di 9 lettere: Anacoreta, Barilotti.
Parole di 10 lettere: Ecosistema, Salottiero.
Parole di 11 lettere: Sebastopoli.
La soluzione nel prossimo numero.
MISSIONE SOLIDARIETÀ
La Congregazione salesiana, attraverso le sue organizzazioni benefiche, ha creato una grande catena di solidarietà per accogliere l’appello della XXX e dei confratelli rimasti nel Paese e sta gestendo gli aiuti a sostegno dei rifugiati nelle case salesiane. In questa grave emergenza tutti e cinque gli enti salesiani attivi nella solidarietà internazionale hanno deciso di fare rete e unire le forze: Missioni Don Bosco insieme alla Fondazione Don Bosco nel Mondo di Roma, la Fondazione Opera Don Bosco onlus di Milano, la Fondazione Opera Don Bosco nel Mondo di Lugano e la ong VIS di Roma si stanno coordinando per canalizzare gli aiuti alle comunità salesiane presenti a Kiev, Leopoli, Zhytomyr, Dnipro, Odessa, Przemyślanya, Bóbrka e Korosteszów; oltre che in tutti i Paesi confinanti, dove i salesiani sono presenti da anni con decine di missioni, come la Polonia, la Moldavia, l’Ungheria, la Romania e la Slovacchia. Padre Daniel Antúnez, presidente di Missioni Don Bosco, appena entrato in quella regione devastata, così ha riportato: “Ho visto con i miei occhi code interminabili di auto. Tutte in fila alla frontiera, tutte in fuga, tutte dirette verso la pace, mentre io percorrevo una strada vuota verso la guerra. Intere famiglie che cercano in tutti i modi di oltrepassare il confine, anche se gli uomini poi tornano indietro”. Don Ángel Fernández Artime, il Rettor Maggiore dei salesiani, in una lettera aperta rivolta a tutti, confratelli e non, rimarca il bisogno di medicine, in particolare per curare le ferite e per fermare le emorragie, lacci emostatici, antidolorifici, stecche, bende. È un grido di aiuto dei salesiani in Ucraina, tutti rimasti nel Paese accanto alla popolazione civile per soccorrere, distribuire cibo e trasportare gli sfollati e le persone più fragili in zone del Paese meno esposte ai bombardamenti o all’estero.