IL CRUCIPUZZLE
ROBERTO DESIDERATI
SCOPRENDO DON BOSCO
Inserite nello schema le parole elencate a fianco, compatibilmente con le lunghezze e gli incroci. A gioco completato risulteranno nelle caselle gialle le parole contrassegnate dalle tre X nel testo. La soluzione nel prossimo numero.
Parole di 3 lettere: Eco, Fra, Inc., Lia, Noè, Rea, Tea, Uan.
Parole di 4 lettere: Amen, Open, Orio, Ossa, Tram.
Parole di 5 lettere: Brodo, Naspi, Netto, Opera, Osare, Ozono, Rione, Siori, Stelo.
Parole di 7 lettere: Caspita.
Parole di 8 lettere: Oloferne.
Parole di 9 lettere: Buongusto, Grigliate, Scontrosa, Trasmesso.
Parole di 10 lettere: Caravaggio, Buccinasco, Ginecologa, Monorotaia, Sottobanco, Stampatori.
La soluzione nel prossimo numero.
NEL BRONZO, MEMORIA E DEVOZIONE
L’ampio piazzale prospicente il santuario di Maria Ausiliatrice voluto da don Bosco sorge nei luoghi dove c’erano la tettoia che Francesco Pinardi diede in affitto per accogliere i giovani disadattati sottratti alla strada e la chiesetta dedicata a san Francesco di Sales. A quei tempi Valdocco, così era chiamata la zona, dal nome del rione, era piena di campi e qualche cascina e da allora in avanti il comprensorio salesiano che si andava costituendo divenne il centro propulsore di tutta la Congregazione. Al centro della piazza suddetta, esattamente 102 anni fa, il 23 maggio 1920, si inaugurò con una festa solenne il XXX la cui realizzazione era stata decisa circa 9 anni prima in occasione del Congresso Internazionale degli Exallievi e poi rimandata a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. Si diede avvio a una raccolta di fondi con cui venne raggiunta la cifra di 200 mila lire dell’epoca. Contemporaneamente fu indetto il concorso internazionale per la scelta del monumento dedicato al “santo dei giovani” e tra 59 candidati fu selezionata l’opera dello scultore Gaetano Cellini di Ravenna. Il monumento, che vediamo tuttora e che misura 11 metri di lunghezza per 15 di larghezza, si compone di un basamento piramidale in granito e di due ali laterali che formano una sorta di altare. È alto 6,50 metri ed è costituito in bronzo per la statua del santo circondato dai fanciulli. Altri tre gruppi scultorei completano il blocco: l’“Umanità chinata al bacio della Croce”, la “devozione alla SS. Eucaristia” e la “devozione alla Vergine Ausiliatrice”. Sul retro del basamento lo scultore pose un notevole altorilievo suddiviso in tre scene che simboleggiano tre ambiti di azione dell’opera salesiana di quei tempi: “i missionari salesiani tra gli emigranti italiani”, “le scuole professionali salesiane” e “le scuole agricole salesiane”.