IL TEMPO DELLO SPIRITO
JAVIER ORTIZ
La Pia Opera del Sacro Cuore di Gesù
La Basilica del Sacro Cuore di Roma è uno dei luoghi della “terra santa” salesiana, assieme al Colle don Bosco, luogo della nascita del santo, e a Valdocco – Torino dove iniziò la sua Opera. Qui a Roma, con immensi sacrifici, don Bosco su ordine del Papa, ha costruito la Basilica, tempio internazionale del Sacro Cuore.
Per la significatività del luogo, è ora la sede centrale della Congregazione Salesiana dove risiede il Rettore Maggiore, Successore di don Bosco con il suo Consiglio.
La storia di ieri
“La religione vera non consiste in sole parole: bisogna venire alle opere”, diceva nostro padre don Bosco (mb, VI, 144). Il 5 aprile 1880 il papa Leone XIII affida a don Bosco la costruzione del tempio al Sacro Cuore. Don Bosco accetta questa sfida con la famosa frase: “il desiderio del Papa è un comando per don Bosco”. Allo stesso tempo unisce al desiderio del Papa il suo: quello di edificare, accanto al tempio, l’Ospizio per i giovani poveri e abbandonati. Era da molto tempo che don Bosco cercava di aprire a Roma un’opera a favore dei giovani, come quella fatta a Torino, e vede nella richiesta del Santo Padre, la provvidenza del buon Dio per sviluppare la sua missione nel centro della cristianità.
Per ottenere i fondi per quest’opera don Bosco ha fatto estenuanti viaggi in Italia e all’estero chiedendo la carità a innumerevoli persone, confidando nella Provvidenza. In pochi anni don Bosco ha costruito il bellissimo Tempio Internazionale al Sacro Cuore di Gesù al Castro Pretorio, come lo ha voluto significativamente chiamare. “Tutta la organizzazione religiosa, comprendente associazioni, gruppi, cenacoli, è diretta a conservare questo carattere al tempio, per ottenere dal Sacro Cuore di Gesù, con atti di riparazioni e altri atti di culto, il perdono dei peccati, la conversione dei peccatori e tante altre grazie e benedizioni”. (99)
Fra le opere sorte attorno al tempio del Sacro Cuore, occupa un posto di primaria importanza “l’Opera della Divina Providenza”. Fin dal giugno del 1888 c’è l’approvazione del cardinale Vicario di Roma e una speciale benedizione del Papa, don Rua presso consiglio di autorevoli persone le dà il nome di “Pia opera del Sacro Cuore di Gesù”. (51)
Don Rua, primo successore di don Bosco, per non gravare sulla collaborazione dei benefattori già impegnati in tante opere promosse dalla Pia Società di San Francesco di Sales, pensa a una Pia Opera del Sacro Cuore di Gesù: “la quale consiste nella fondazione di un legato perpetuo di sei Messe quotidiane, da celebrarsi nella chiesa del Sacro Cuore in favore di coloro che avessero, una sola volta, fatto l’offerta di una lira. Tali offerte avrebbero servito prima per la fabbrica dell’ospizio e poscia pel mantenimento dei giovanetti ricoverati”.
Don Michele Rua, nel gennaio 1889, ormai già conclusa la costruzione del tempio, scrisse una prima lettera ai cooperatori salesiani riguardo l’Opera Pia per l’Ospizio: “Opera molto raccomandata dal compianto don Bosco e che io affido alla vostra pietà il compimento dell’Ospizio del Sacro Cuore di Gesù in Roma. L’Ospizio è già ben avviato e raccoglie circa 100 giovanetti; ma 100 non sono ancora 500, quanti voleva poterne radunare il prenotato nostro Fondatore e padre, per sollevarne un maggior numero, conducendoli a Gesù Cristo”.
“Seconda lettera di don Rua ai Cooperatori: Ve lo raccomando di nuovo. Mi fu poc’anzi presentato l’intero disegno e confido che la devozione al Sacro Cuore di Gesù ispirerà e muoverà i vostri cuori a somministrarmi mezzi per eseguirlo, affinché possiamo raccogliervi non solo 130 quanti sono al presente ma più centinaio di poveri fanciulli, come intendeva Don Bosco, di cara memoria”. (Testi riportati da S. Rotolo: “I soggiorni del beato Giovanni Bosco a Roma”, Torino, 1929, sei).
“Ai benefattori della Chiesa del voto internazionale, dedicata al Sacro Cuore di Gesù al Castro Pretorio di Roma, era già stata promessa, quando detta chiesa fosse compiuta, la celebrazione di una Messa ogni venerdì dell’anno e la recita quotidiana del Santo Rosario con altri esercizi di pietà. Ad ampliare questi vantaggi spirituali e farne partecipare più altre persone, venne stabilita nella suddetta chiesa la Pia Opera del Sacro Cuore di Gesù…” (Da un programma della Pia Opera, durante il Rettorato di don Rua, primo successore di don Bosco).
La “Pia Opera del Sacro Cuore di Gesù” oggi
“Oggi la comunità salesiana che svolge il servizio pastorale nella Basilica del Sacro Cuore si impegna a celebrare la Santissima Eucaristia, una volta tutti i giorni, secondo le intenzioni degli offerenti, i quali in tal modo, unendosi spiritualmente alla celebrazione del sacrificio di Cristo, potranno beneficiare di quel dono di grazia che scaturisce dalla rinnovazione del memoriale di Cristo”.
“La Pia Opera del Sacro Cuore, fin dalla sua fondazione ormai centenaria, è parte integrante e dipende giuridicamente dall’ente Ospizio Salesiano Sacro Cuore con sede in via Marsala 42 – 00185 Roma. È un ente civilmente riconosciuto: in quanto tale può legalmente ricevere anche donazioni, legati ed eredità destinando secondo gli scopi perseguiti dall’ente e nel rispetto delle intenzioni del benefattore”. Ogni giorno continuano a iscriversi tantissime persone da qualsiasi parte dell’Italia e di varie parti dell’intero mondo (Vietnam, Stati Uniti, Le Filippine, Moldova, Madagascar ecc.).
Come iscriversi: con un’offerta libera presso gli uffici della Basilica o mediante conto corrente postale sottoindicato con causale “Iscrizione alla Pia opera del Sacro Cuore”, specificando il cognome e nome di chi si vuole iscrivere, vivo o defunto.
Elemento centrale: la celebrazione quotidiana di una Santa Messa celebrata alle 7 del mattino in perpetuo per gli iscritti vivi o defunti
Le offerte: per lo sviluppo e la diffusione della vocazione al Sacro Cuore; a favore delle missioni e delle vocazioni salesiane; in favore dei salesiani anziani e malati; per ragazzi e giovani in situazione di particolare disagio.
Numero conto corrente postale: 914010
Codice IBAN: IT03 P076 0103 2000 0000 0914010
Informazioni: tel. 06.4453257
Mail: sacrocuore-parrocosdb@donbosco.it
Portineria della Sede Centrale tel. 06.656121.