I NOSTRI SANTI
A CURA DI PIERLUIGI CAMERONI, postulatore generale
Il Santo del mese - Il servo i Dio Carlo Braga
• Coloro che ricevessero grazie o favori per intercessione dei nostri beati, venerabili e servi di Dio, sono pregati di segnalarlo a postulazione@sdb.org
• Per la pubblicazione non si tiene conto delle lettere non firmate e senza recapito. Su richiesta si potrà omettere l’indicazione del nome.
IL SANTO DEL MESE
In questo mese di gennaio preghiamo per la Beatificazione del Servo di Dio Carlo Braga, (Tirano, Sondrio, 23 maggio 1889 – Makati, Filippine, 3 gennaio 1971) salesiano missionario, di cui quest’anno ricorre il 50° della morteCarlo, rimasto orfano di madre, venne accolto prima dalle Figlie di Maria Ausiliatrice di Tirano e poi dai Salesiani di Sondrio. La provvidenza gli offrì la straordinaria opportunità di incontrare il successore di san Giovanni Bosco, il beato Michele Rua, che aprì al ragazzo la strada, che un giorno gli avrebbe dato la possibilità di diventare salesiano. Nell’incontro personale che ebbe con don Rua questi gli disse: “Noi saremo sempre amici”. Nel 1906 divenne salesiano e nel 1914 venne ordinato sacerdote. Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale fu reclutato nell’esercito. Alla fine della guerra fece domanda di essere inviato in missione nell’Estremo Oriente. Nel 1919 arrivò a Shiuchow, nel sud della Cina; qui conobbe monsignor Luigi Versiglia, oggi santo. Nel 1930 divenne Ispettore della Cina. Diede un notevole impulso allo sviluppo dell’opera missionaria salesiana. Venne aperto l’orfanotrofio a Macau e cinque grandi centri a Hong Kong. Fondò a Pechino la prima scuola salesiana: si realizzava il sogno di don Bosco. L’opera salesiana, in netta espansione, vide i suoi sogni interrotti dal comunismo: ogni attività di educazione, di carità e di evangelizzazione venne chiusa. Il crollo di tanto lavoro non lo demoralizzò. Venne inviato nelle Filippine dove avviò la presenza salesiana, diventando nel 1958 Visitatore. Il suo zelo e il suo entusiasmo contagiarono gli altri missionari. Nelle Filippine la presenza salesiana si diffuse con straordinaria profondità. Profondo ottimismo, bontà e allegria furono i tratti salienti di don Braga. Dovunque andasse promosse un meraviglioso spirito di famiglia.
PREGHIERA
Padre onnipotente e misericordioso,
Tu hai chiamato don Carlo Braga a seguire Cristo
sulla via tracciata da san Giovanni Bosco,
perché ne seguisse gli esempi, ne ereditasse lo spirito
e ne moltiplicasse l’opera nella Cina e nelle Filippine,
a favore dei ragazzi e dei giovani più poveri.
Fa’ che, accolto da Te nella gioia eterna come tuo servo fedele,
sia per noi un generoso intercessore.
Concedi a noi il dono della sua glorificazione,
perché possa diventare un esempio gioioso di santità
per la Famiglia Salesiana e per tutti coloro
che dedicano la loro vita alla gioventù bisognosa.
Te lo chiediamo per intercessione di Maria Ausiliatrice dei Cristiani,
che egli ha amato e onorato con cuore di figlio,
e per la mediazione di Gesù Cristo nostro Signore.
Amen!
CRONACA DELLA POSTULAZIONE
L’11 ottobre 2020 nel Duomo di Chiari (Brescia) si è svolta la sessione di apertura dell’Inchiesta diocesana sulla vita e sulle virtù eroiche nonché sulla fama di santità e di segni del servo di Dio Silvio Galli (1927-2012), Sacerdote Professo della Società di San Francesco di Sales.
Il 23 ottobre 2020 il Congresso Ordinario della Congregazione delle Cause dei Santi ha dato la validità all’Inchiesta diocesana della Causa di Beatificazione e Canonizzazione del servo di Dio Andrej Majcen (1904-1999), Sacerdote Professo della Società di San Francesco di Sales, missionario in Cina e in Vietnam.
RINGRAZIANO
Per un forte dolore al braccio che mi impediva il movimento ho invocato la venerabile Mamma Margherita, mamma di don Bosco. Dopo un giorno ho notato un sensibile miglioramento e successivamente uno stato di normalizzazione. Ciò per me rimane un fatto significativo; per questo desidero ringraziare «Mamma Margherita».
M. G. – Como
Voglio ringraziare il servo di Dio monsignor Giuseppe Cognata, vescovo salesiano, per grazia ricevuta. Domenica 14 giugno scorso, ritornando in comunità, dopo aver celebrato la Messa in due paesi vicini, in seguito a un colpo di sonno improvviso sono uscito di strada con l’auto. La macchina, sfasciata e irrecuperabile, si è fermata nel fosso, fortunatamente asciutto. Con fatica sono riuscito a uscire dall’abitacolo autonomamente e subito aiutato da alcuni giovani passanti, che hanno chiamato il 112. Portato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Pordenone sono stato trattenuto solo per precauzione. Nonostante il brutto incidente ne sono uscito illeso senza “un graffio”. Attribuisco la grazia all’intercessione del Servo di Dio monsignor Giuseppe Cognata, che ho conosciuto vivente e sempre ritenuto, e non solo da me, come santo. Spesso l’ho invocato e dopo la sua notificazione a Servo di Dio lo prego ogni giorno, ancora di più dopo la brutta avventura capitatami, domenica 14 giugno.
Don Paolo Zuccato sdb – Pordenone
Ringrazio monsignor Oreste Marengo per le importantissime grazie ricevute per sua intercessione: l’inattesa ma tanto sperata conversione di una persona cara e la soluzione di un mio problema di salute. Lo prego quotidianamente affinché non ci abbandoni nei momenti difficili che stiamo attraversando.
Paola – Milano