IMMAGINI
Francesco Motto
Vogliamo vedere Domenico!
Con il cuore e lo scalpello
Non abbiamo un ritratto di Domenico Savio, ma in tutto il mondo si moltiplicano dipinti e sculture che vogliono dargli un volto.
Oltre all’abilità artistica ci mettono anche il cuore.
Emiliano Facchinetti e Cristina Berloffa sono due artisti, compagni di vita e di scultura. Dall’Oratorio di Trescore (BG), intitolato a san Giovanni Bosco, sono stati incaricati di pensare e di realizzare un progetto scultoreo dedicato al Santo della Gioventù. La loro ricerca iconografica li ha portati a confrontarsi con alcuni documenti fotografici del tempo e a scegliere i componenti del gruppo scultoreo: don Bosco, Domenico Savio e Michele Magone. Il risultato finale è una composizione molto equilibrata, frutto di un impegnativo lavoro sui legni che sono stati utilizzati, ricavati e lavorati a blocchi interi, opportunamente scavati all’interno e resi in tutta la brillantezza delle loro venature, valorizzate da preziose laccature e patinature.
Il Santo, con il braccio alzato, invita i due piccoli allievi a guardare al Cielo. Delicato, e quasi scontato, è l’atteggiamento devoto di Domenico Savio; Michele Magone, è presentato invece in tutta la sua scanzonata esuberanza. Ha riposto nelle tasche la fionda dei suoi giochi e si prepara a seguire il modello di santità proposto dal suo Protettore, che ne avrebbe scritto una esemplare biografia. Il dialogo tra i tre personaggi riassume il progetto educativo di don Bosco, come venne, e viene, proposto a tutti i giovani, sia a quelli già orientati a divenire “bravi cristiani e onesti cittadini”, sia a quelli ancora alla ricerca di una loro dimensione personale nel mondo. Il gruppo scultoreo è stato inaugurato e posizionato domenica 30 gennaio 2022.
IL RITRATTO DI SAN DOMENICO SAVIO DELLA NOSTRA COPERTINA
Dopo la realizzazione dell’inedito ritratto di don Bosco di Edoardo La Francesca, don Charles Cini, SDB, ha proposto all’artista italiano un nuovo progetto: il disegno e la pittura di due importanti figure del mondo salesiano: san Domenico Savio e la beata Laura Vicuña.
Per la realizzazione del dipinto del giovane santo, La Francesca ha compiuto uno studio molto approfondito e una qualificata ricerca, attraverso vari libri, tra cui la vita di Domenico Savio scritta dallo stesso don Bosco, poiché non esistono immagini del santo.
Questo studio ha contribuito a creare ed esprimere l’immagine coerente e la personalità di Domenico Savio, tenendo presente che il giovane santo è fonte di ispirazione per i giovani d’oggi.